Il JCM 800 2203 fu introdotto sul mercato da Marshall nel mese di Marzo del 1981. Il nuovo amplificatore, frutto della classe dell'azienda inglese era una testata da 100 Watt, con una nuova e innovativa funzione: il Master Volume. A dire il vero, il primo JCM 800 2203 fu prodotto nel 1975, mentre la versione introdotta nel 1981 presentava solo innovazioni estetiche, mantenendo la natura completamente valvolare e la circuiteria, oltre all'impostazione volutamente essenziale nelle funzioni, rimase immutata. Per convenzione, però, si usa far risalire la nascita del JCM 800 2203 al 1981. Il JCM 800 2203 divenne immediatamente popolarissimo tra i chitarristi Rock e fu un must assoluto, nella produzione Marshall, fino al 1991, anno in cui l'intera serie JCM 800 fu sostituita dalla serie JCM 900. Il timbro prodotto dal JCM 800 2203, nella sua versione originale, era "crunch" come dicono gli inglesi, come nessun altro amplificatore per chitarra al mondo, tanto da diventare immediatamente il termine di paragone ideale per la valutazione della qualità del suono prodotto dagli amplificatori per chitarra in genere. Quando nel 1991 Marshal introdusse sul mercato la serie JCM 900, la produzione del JCM 800 2203 fu terminata, ma questo amplificatore continuò ad essere uno degli strumenti più richiesti. Giusto per fare qualche nome, il JCM 800 2203 è stato usato, per esempio, da Zakk Wilde (Ozzy Osbourne), sia in studio che dal vivo, tanto che successivamente è stato realizzato anche un modello signature del JCM 800 2203 che porta, appunto, il nome di Zakk Wilde. Il JCM 800 2203, infatti, è un ampli molto flessibile, nonostante la sua semplicità funzionale, e permette l'uso in contesti diversi, come possono essere la registrazione in studio o il palco.
Ora Marshall ripropone il JCM 800 2203, nella nuova Vintage Series, con la promessa di riprodurre fedelmente il timbro, il "feel" e, certo, anche l'aspetto della leggendaria versione originale. Su quasta nuova versione, è presente un loop effetti in serie, non presente sul modello originale. Rimangono invariati la scelta del canale singolo, l'assenza di riverbero o altri effetti onboard e la circuiteria, come detto, è completamente valvolare.
Bene, diamo un'occhiata alla replica di un ampli veramente leggendario.