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Come montare le corde della chitarra

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  • Pubblicato il 15 apr 2024

E’ facile imbattersi in fantasiose installazioni di corde sulla chitarra, con palette “capellone”, affollate di spezzoni lunghi e minacciosi, o di interi gomitoli attorcigliati sulle meccaniche in modo confuso per innumerevoli spire…

 

Un corretto montaggio delle corde prevede un lavoro semplice, veloce e pulito. Un lavoro che assicuri stabilità dell’accordatura ed una corretta angolazione della corda fra meccanica e capotasto.

 

Esistono diversi sistemi di ancoraggio delle corde, tutti riconducibili a due tipologie principali: in assenza di annodatura (nelle due varianti Martin / Gibson) o con annodatura della corda (con nodo esterno all’alberino della meccanica o passante per il suo foro).

 

Limitandoci alle chitarre elettriche ed acustiche (il discorso è leggermente diverso per la chitarra classica), osserviamo come il piloncino di attracco delle corde sulle meccaniche ha una forma conica ed è attraversato tangenzialmente da un foro passante.

 

Dei due metodi esistenti ne descriviamo uno soltanto nella declinazione in stile Martin, che risulta essere la più semplice ed efficace.

 

Ipotizzando una chitarra con tre meccaniche per lato e partendo dal Mi basso, i passaggi da seguire sono:

 

  • Gira la meccanica fin quando il foro del piloncino sia disposto su di una linea immaginaria parallela a quella del capotasto;
  • attracca la corda al ponte della chitarra e, facendo scorrere per tutta la sua lunghezza il pollice e l’indice della mano destra, tesala fino all’estremità della paletta. Nel tendere la corda usa un pizzico leggero del pollice e dell’indice, in modo tale da evitare che la corda nel distendersi venga girata su se stessa. Ricorda che “attraccare” alla meccanica una corda girata su se stessa la può rendere inutilizzabile determinando un’oscillazione asimmetrica ed afona una vota portata a tensione;
  • recidi con una tronchese il Mi basso all’altezza della meccanica successiva (quella della corda La);
  • infila la corda nel foro della meccanica del Mi basso, dall’interno verso l’esterno della paletta, e falla spuntare dall’altro capo del foro per circa 4-5 millimetri. Piega in basso la corda (verso il capotasto) di 90 gradi ed inizia ad avvolgere la corda avendo cura di tenerla aderente al foro di entrata con una leggera pressione dell’indice della mano destra;
  • abbi cura che nell’avvolgere la corda sul piloncino la prima spira passi al di sotto dello spezzone di corda passante per il foro. Come accennato, la forma conica del piloncino fa si che le spire che andremo a creare stringano questo spezzone bloccandolo per attrito.

 

Portata la corda ad accordatura, monta le corde successive nello stesso modo avendo cura di questi passaggi:

 

  • Prima del taglio, le corde del Re e del Sol dovranno superare il rispettivo piloncino di attracco di una misura analoga a quella della distanza fra due meccaniche (circa 4 cm);
  • tutte le corde vanno inserite nei rispettivi fori dall’interno della paletta verso l’esterno.
  • I piloncini del Mi basso, del La e del Re devono ruotare in senso antiorario. Quelle del Sol, del Si e del Mi cantino in senso orario. Il che significa che -imbracciando la chitarra da seduti- le tre meccaniche superiori andranno ruotate verso sinistra mentre le inferiori verso destra, cioè in direzione della cassa dello strumento.

 

Non ci resta che effettuare un po di stiraggi delle corde e riaccordare di continuo. Con la nostra tronchese recideremo le eventuali eccedenze di spezzoni di corda che fuoriescano dai fori delle meccaniche e riaccorderemo sin quando l’accordatura non sarà ben stabile: il che, seguendo queste istruzioni e con un po' di pratica, avverrà piuttosto presto!



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